Il progetto di teatro dialettale tenuto dalla Dott.ssa Filomena D’Ecclesiis, si è posto l’intento di creare un laboratorio che parte dalla narrazione di fiabe in dialetto gravinese fino ad arrivare alla messa in scena delle stesse.
È stata scelta la fiaba poiché le fiabe sono il frutto dell’elaborazione della cultura del popolo presso cui è
radicata e dalla quale si è sviluppata nelle coscienze contadine giungendo sino a noi. Nella fiaba tutto inizia da un’incoscienza remissiva in cui i protagonisti subiscono la loro vita di miseria, di sudditanza, di obbedienza, fino a quando non subentra una situazione problematica, che spinge i protagonisti a riappropriarsi della propria capacità di agire e di capovolgere il corso degli eventi. Il teatro, in oltre, è sicuramente un modo di esprimere il caos emotivo che palpita nel cuore e nella mente di questi ragazzi, per mostrare agli altri la profondità e l’unicità del proprio sentire interiore.
Aiuta a potenziare le proprie capacità espressive stimolando la consapevolezza degli strumenti che ognuno possiede; e perché no, diverte come se fosse un gioco, un gioco molto serio poiché rivela messaggi e aiuta ad ascoltare quelli altrui.
Obiettivi previsti.
- Promuovere e supportare un buono sviluppo socio-educativo e psico-affettivo del ragazzo;
- Offrire opportunità espressive, educative e di integrazione sociale;
- Offrire uno spazio in cui rivalorizzare insegnamenti della cultura locale gravinese;
- Salvaguardare le proprie origini attraverso la lingua popolare gravinese.
Lo spettacolo si è tenuto alle Officine Culturali "Peppino Impastato" di Gravina il 27 Aprile 2013.